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  • Immagine del redattoreDr. Matteo Mazzetti

L'Importanza di una corretta Igiene Orale

Aggiornamento: 8 giu 2023


Igiene orale

Quest'oggi proviamo a fare un po' di chiarezza: "igiene dentale" o "detartrasi" o "scaling" ed il "curettaggio" o "levigatura radicolare" o "root planing" .... che differenza c'e' tra le varie procedure e perche' c'e' bisogno di sottoporsi a tali trattamenti?

Con il termine di igiene orale professionale, si comprendono tutte quelle manovre praticate dal professionista (medico dentista, odontoiatra, igienista dentale) al fine di eliminare tutti i residui accumulatisi nel tempo in seguito all'impossibilità delle manovre di "igiene orale domiciliare", di essere efficaci in modo assoluto. Ovviamente se a questo aggiungiamo una igiene orale domiciliare insufficiente sia in senso qualitativo che quantitativo, la condizione di igiene orale non potrà che essere inadeguata al mantenimento di un livello di salute orale idoneo. Le manovre di "igiene orale professionale" sono diverse:

• ablazione tartaro: rimozione del tartaro sopra-gengivale; • polisch: lucidatura delle superfici dentarie mediante pasta da profilassi; • levigatura radicolare: rimozione del tartaro sottogengivale (previa anestesia locale); • terapia chirurgica: analoga alla precedente previo scostamento della gengiva dei piani ossei sottostanti.

Questa pratica si rende necessaria qualora le tasche parodontali raggiungano una profondità tale da impedirne una completa pulizia con le metodiche precedenti.

Durante l'igiene professionale, vengono poi rimossi tutti quei pigmenti di origine alimentare (caffe', liquirizia, fumo di sigaretta, ecc.), che si sono accumulati sulla superficie dello smalto o negli spazi interprossimali. Le superfici smaltate dei denti vengono anche lucidate in modo da renderle meno ritentive per la placca batterica e piu' facilmente pulibili.

Perche' si rende necessario tutto questo? il dente non subisce "esfogliazione cellulare" per cui non ha capacità riparative: tali capacità nel tessuto epiteliale (pelle) permettono al tessuto, non solo di rigenerarsi, ma anche di perdere quei batteri aderenti alla cellula esfoliata. In questo modo la pelle può mantenere un "equilibrio" che a livello del solco gengivale nel cavo orale non è possibile mantenere, generando cosi in condizioni di salute, uno "stato infiammatorio acuto perenne" in cui pochi minuti dopo le procedure di rimozione del tartaro (calcificazione della placca batterica sottogengivale) si può gia' riscontrare a livello cellulare, una ricolonizzazione delle popolazioni batteriche presenti in quel paziente. Sono numerosissime tali popolazioni batteriche, e variano da paziente a paziente, talvolta si inibiscono tra loro, talvolta l'esatto opposto, provocando situazioni individuali da persona a persona che possono anche modificarsi nel tempo e nella vita dello stesso individuo. Diventa quindi di fondamentale importanza seguire procedure continuate e ripetute nel tempo, sedute di rimozione della placca batterica sottogengivale, per mantenere uno stato di salute delle nostre gengive, creando quindi protocolli individuali su ogni singolo paziente in funzione delle sue necessità. Tali protocolli pero' partono da un corretto "igiene orale domiciliare", che non dev'essere solo costituito dal "lavarsi i denti dopo mangiato", ma ci si deve abituare anche a guardare le cose più ovvie come ad esempio, sostituire lo spazzolino di frequente, non solo perche' ha una sua usura, ma soprattutto per l'accumularsi di ceppi batterici che possono quindi trasferirsi e colonizzare anche il nostro cavo orale.

Successivamente, questi protocolli vanno completati da procedure di "igiene orale professionale" in cui come sopra descritto, vengono applicate procedure di rimozione del tartaro sopragengivale (manuali o ultrasoniche), e procedure di "levigatura radicolare" e quindi rimozione del tartaro sottogengivale, vera causa della risposta infiammatoria che porta poi nel tempo alla generazione della cosiddetta "tasca": ovvero l'ingrandimento del solco gengivale in risposta alla colonizzazione batterica.

Igiene Orale Domiciliare, Ablazione dal Tartaro e Levigatura Radicolare, sono le tre procedure da adottare routinieramente per un corretto stato di salute orale, al punto che non esiste procedura clinica odontoiatrica che funzioni, se alla base di essa non viene seguito il paziente con protocolli igienici professionali di questo tipo: detartrasi e levigatura radicolare (scaling e root planing), sono quindi procedure terapeutiche alla base di ogni singola terapia odontoiatrica, ed a prescindere dal come queste vengano eseguite (se manualmente o mediante ultrasuoni), vanno prescritte e seguite dal proprio odontoiatra (che si potrebbe anche avvalere di collaboratori specializzati), ma che lui e soltanto lui valuterà la frequenza ed il successo della terapia al quale ci si e' sottoposti. Altri sistemi tipo "Ablazione del tartaro mediante bicarbonato" (o Air Flow) o qualsiasi altra distorsione della reale terapia medica clinicamente ed universalmente riconosciuta, sono solo ed esclusivamente "promozioni civetta" conquistare il paziente e non eseguire niente di cio' che un vero odontoiatra adotterebbe per il benessere del paziente.

Nella nostra struttura, inseriamo ogni paziente in un ciclo di terapie igieniche personalizzate da ripetersi normalmente con frequenze variabili in funzione delle necessità' e delle consizioni cliniche della persona visitata: tale timing puo' variare da 2-3 mesi nei casi più a rischio di parodontopatie, fino a 3-4 mesi o 4-5 mesi (ma non oltre). Alla scadenza, saremo noi stessi a richiamare il paziente, che potra' a sua scelta prendere un appuntamento per la terapia.

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